Camici protettivi ESD

Avere un camice di protezione antistatico, consente di aumentare la sicurezza della lavorazione e manipolazione dei componenti e dei circuiti elettronici, anche nelle aree protette .

Sul mercato esistono tanti produttori e tanti tipi di camici.
Camici di tipo corto o a 3/4, manica corta o manica lunga.
La lunghezza del camice a 3/4 è quella ottimale in quanto, coprendo anche la parte bassa del corpo, consente il giusto contatto e la continuità di scarica verso terra anche stando seduti. Allo stesso modo, la manica lunga, consente la conduzione dalle braccia verso il tavolo di lavoro.
Camici con bottoni o clip di chiusura.
La soluzione migliore sono certamente le clip di fissaggio che sono metalliche, ma è opportuno che non risultino esposte verso l’esterno del camice, per evitare di fare dei corto circuiti accidentali sulle schede.
Camici da uomo o da donna o unisex.
La scelta di versioni unisex generiche o camici maschili o femminili, tutto sommato definisce solo un parametro estetico e soggettivo.
Camici in solo cotone, misto o solo poliestere.
Il camice in solo cotone, è un indumento da indossare “a pelle”, ma raramente è questa la condizione sul posto di lavoro.
Il camice in poliestere è certamente quello più indicato per gli ambienti operativi più spinti, come le produzioni in camera bianca di classe ISO-8.
I camici più indicati per l’ambito produttivo elettronico, sono quelli che presentano una composizione del tessuto, mista. Difatti una fibra di solo cotone, con l’utilizzo, con il passare del tempo e con gli sfregamenti, tende a consumarsi rilasciando minuscole parti di materiale che si depositano anche sui componenti e sulle schede che vengono maneggiate. Eseguendo poi un conformal coating, le fibre restano aderenti in modo permanete alla scheda ed ai suoi componenti.
I nostri modelli top si distinguono anche per le tante cuciture interne ricoperte da un apposito nastro, affinchè le giunture interne scoperte, non possano rilasciare le fibre nell’ambiente.
Nelle fibre, la mescolanza di cotone e poliestere, rafforza il legame del tessuto mantenendo la traspirabilità ed assorbendo in modo decisamente minore l’umidità sia corporea che ambientale

Durata di un camice.
L’utilizzo nel tempo del camice, comporta un decadimento delle sue caratteristiche dissipative.
Aumentando il numero dei lavaggi la fibra di carbonio inserita nelle trame, diminuisce riducendo le caratteristiche iniziali del tessuto utilizzato.
Il parametro di riferimento è il lavaggio industriale che è più forte di quello domestico.
Una misurazione periodica del capo (vedi misuratore ESD), consente di monitorarne le caratteristiche e deciderne l’eventuale sostituzionep rima che sia un capo di abbigliamento normale e non più antistatico..