Omologazione Filo Incandescente

L’importanza del test Glow wire

Omologa del test filo incandescente

Troppo frequentemente accadono incendi, più o meno gravi, dovuti a grandi e piccoli elettrodomestici, in abitazioni civili di tutto il mondo.
Essi possono essere causati da un errore umano, oppure da un cortocircuito o da un sovraccarico di corrente.
Per tale motivo sono stati definiti gli standard di protezione dall’infiammabilità ed è nato il test Glow wire.

Sono stati sviluppati molti metodi per testare l’infiammabilità dei materiali.
Il test Glow wire definito all’interno della International Electrical Commission (IEC) 60335-1:2005, è un tipo di test di infiammabilità con una procedura definita.

Il test simula gli effetti di un surriscaldamento che potrebbe avvenire in caso di una connessione elettrica in sovraccarico, di un componente surriscaldato o di una scarica elettrica.

Il Test Glow wire è un test di tipo indiretto durante il quale si genera una fonta di calore molto elevata e priva di fiamma, la si pone in contatto diretto con il pezzo campione.
Il test della procedura IPC IEC 60695-2, inizia portando l’elemento scaldante alla temperatura di 750°C e/o 850°C che diventa il “filo incandescente” detto “Glow wire”.
Si posiziona quindi un tessuto sottile in cotone, o una carta velina, al di sotto del punto di test dell’oggetto in prova che viene fissato in modo stabile e ripetibile.
Una volta che il filo incandescente ha raggiunto la temperatura scelta, l’elemento incandescente viene avvicinato e messo a contatto dell’oggetto in prova, con una pressione costante pari a 1N per 30 secondi.
Se il componente si infiamma, viene misurato il tempo di innesco della fiamma, la sua durata, l’altezza della fiamma e la presenza o meno di gocciolamneto di materiale plastico.
Si verifica anche se le gocce danno origine a fuoco o bruciature del tessuto o della carta velina sottostante.
Si ripete il test con almeno 3 campioni cambiandone anche l’orientamento in modo da testare ogni superficie dell’oggetto.
Il risulato del test determinerà poi le possibilità di utilizzo.
Il test può venire effettuato, sia sul singolo componente, come nel caso dei nostri trasformatori, che sul prodotto finito.

Team Magnetics produce trasformatori conformi e testati al “Glow wire”
La procedura TMI segue le regole contenute nella norma IEC 60335-1:2005 e viene certificata dal VDE come anche dagli standard UL
Diventa sempre più importante che tutti i costruttori di apparati elettronici, alimentati a tensione di rete, utilizzino trasformatori che siano testati e certificati “Glow wire”.
Superare tali test anche sul prodotto finito, consente di vendere in totale tranquillità in tutta Europa, un prodotto sicuro che rispetta e/o supera gli standard IEC.