Gatekeeper – L’accesso controllato alle aree EPA protette

Postazione di test per ingressi aree EPA

Una innovativa stazione di misura della corretta messa a terra degli operatori per le produzioni elettroniche.
Il sistema Gatekeeper si compone di base della classica pedana dove posizionare i piedi durante la fase di test, e dello strumento al quale collegare il bracciale, nonché la piastra metallica di contatto.

Proprio lo strumento è la novità assoluta: un innovativo sistema per controllare e registrare, in maniera digitale, gli accessi all’area protetta ESD. Lo strumento presenta un grande display da 8 pollici touch, con sensore di prossimità per l’attivazione automatica in presenza di personale.
Ideale per il rispetto della normativa EI 61340-5-1 e facilmente aggiornabile alle possibili revisioni future.

Il controllo accessi in formato digitale

Novità assoluta del suo genere, è la digitalizzazione delle informazioni e delle configurazioni. Il sistema è configurabile dal display o dal web, se collegato alla rete LAN, e permette di impostare il personale a cui è consentito l’accesso, quali test devono essere superati e con quali valori limite. Per ciascun membro del personale, è possibile impostare l’ultima data del corso ESD e la scadenza, in modo da ricordarlo e ripetere il corso. Inoltre, è possibile impostare due utenti speciali: i visitatori e il personale di primo soccorso (come vigili del fuoco ed operatori sanitari).
Il sistema consente di tenere in memoria fino a 250’000 misurazioni di test e permette di scaricare i dati in formato csv (formato standard comma separated values) su chiavetta USB.

Gatekeeper
Gatekeeper per il controllo degli accessi alle aree EPA

NON necessita di software esterni per funzionare.
Visualizzazione completa ed immediata di tutti i dati sul grande display LCD


Grazie al sensore di prossimità integrato, il sistema si attiva autonomamente all’avvicinarsi di un operatore.
Tramite il TAG ove previsto, l’operatore può procedere immediatamente alla sua misurazione posizionando i piedi sulle due sagome, collegando il proprio bracciale e toccando una delle due piastre laterali del Gatekeeper.
A quel punto la segnalazione luminosa del Gatekeeper indicherà se l’operatore ha superato il testo o meno.
Ciascun parametro, come ad esempio la soglia di temperatura, o la tensione di test, oppure i valori di misura resistiva, o la durata della validità dei corsi sostenuti, è parametrizzabile dal responsabile addetto.
Si può anche impostare liberamente un tempo di validità della misurazione fatta, come ad esempio le 4 ore di un turno sino a pausa pranzo, per dover essere misurati nuovamente al rientro. Sarà pertanto necessario effettuare nuovamente i test richiesti.


Accesso SI / NO
Gatekeeper accesso consentito o impedito

Di grande facilità di utilizzo, una serie di luci di segnalazione, per indicare se il test è stato superato con successo o meno. Luce verde, test superato, luce rossa, test non superato.


GATEKEEPER Gatekeeper con tornello di accesso aree protette EPA

Il Gatekeeper elimina i fogli da firmare ed i registri cartacei da compilare quotidianamente, magari riportando successivamente i dati in un foglio Excel.
Di facile installazione, lo si può montare a parete o su un piano di appoggio come potrebbe essere un semplice tavolo posto all’ingresso dell’area protetta.
Disponibile anche una versione con piantana e base sagomata per la piastra di misura delle scarpe, oppure un tornello di accesso in acciaio inox.


Funzionalità

  • Compatibilità PoE (Power of Ethernet)
  • Sensore di prossimità integrato
  • Sensore di temperatura e umidità integrato
  • Lettore di carte/tessere RFID idoneo per tutti i formati comuni
  • Modalità mani libere
  • Interfaccia USB-Host per dispositivi HID compatibili (ad esempio, scanner barcode)
  • Regolazione lineare continua dei parametri di misura resistiva Rg
  • Tensione di prova regolabile liberamente sino a 100V
  • Contatto di uscita a relay per il controllo degli accessi
  • Sistema di monitoraggio indipendente dalla data di calibrazione nel dispositivo
  • Selezione della lingua (inglese/tedesco) nella schermata home
  • Interrogazione data dell’ultimo corso ESD configurabile
  • Comunicazione criptata sulla rete
  • Pannello LCD frontale in vetro con barre laterali touch sensitive in acciaio inossidabile (disinfettabile)
  • 2 superfici in acciaio inossidabile per operare in modo ergonomico (sia per destrorsi che per mancini)

Accessori

Il sistema Gatekeeper dispone di una pedana per testare le scarpe ai piedi degli operatori e di tre ingressi standard per il test del braccialetto e del camice dell’operatore. I tre ingressi sono: maschio, femmina e banana. Ogni operatore effettua i test all’entrata già con il proprio braccialetto, così testandolo si assicura che funzioni correttamente prima di entrare nell’area protetta. Un apposito relè, darà il consenso di apertura ad una porta di ingresso o di un tornello.

Gatekeeper attacchi
Gatekeeper attacchi standard

Industria 4.0

Simbolo del protocollo MQTT

Il sistema di controllo degli accessi Gatekeeper, è disponibile nella variante MQTT, un protocollo nato nel 1995 e tutt’oggi molto diffuso per l‘industria 4.0 e l’acquisizione dei dati da remoto. Tramite il protocollo sopracitato, il dispositivo invia le informazioni riguardanti gli accessi all’apposito server, il quale provvederà a notificare, a sua volta, altri dispositivi, come computer e dispositivi intelligenti. Grazie allo standard, ogni cliente può integrare gli accessi come più preferisce e nel modo più congruo ai suoi standard aziendali.
Il nostro sistema si integra facilmente anche con i sistemi RFID di controllo ingressi già esistenti.

Calibrazione

Al fine di preservare l’area EPA, il dispositivo Gatekeeper necessita della calibrazione ogni anno. Il calibratore può essere acquistato oppure richiesto come servizio di anno in anno. L’intervento può essere effettuato in loco e basta collegare al calibratore i cavi. I valori di riferimento vengono regolati facilmente e il dispositivo calibrato.

Da qui puoi scaricare la versione in Italiano o in inglese dell’articolo pubblicato sulla rivista PCB relativo al nuovo sistema di test ESD